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1955-1956: lo scudetto è viola

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scudetto fiorentina 1956

È stato bellissimo, perché è stata la prima volta, è stato bellissimo per il gioco espresso e perché le squadre del nord erano finalmente state sconfitte, è stato bellissimo perché quella squadra aveva creato un fortissimo legame con la città, è stato bellissimo perché è stato il primo scudetto della Fiorentina.


Siamo nell’estate del 1955 e la squadra dei sogni del popolo viola sta prendendo forma.

Al comando due uomini entrati per sempre nella storia di Firenze: Enrico Befani, presidente dal 1952 e Fulvio Bernardini, allenatore alla guida dei gigliati dal 1953 che in pochi anni seppe creare un giocattolo perfetto.

Il suo motto:

“…niente catenaccio, qui si vince con il gioco e con giocatori con i piedi buoni”


La Fiorentina chiuse il campionato 1955 al quinto posto, ma già dall’estate scorsa Bernardini e Befani avevano in mente il grande colpo, quel colpo che risponde al nome di Julinho. Era sicuro Bernardini:

“ Se riusciamo a prendere Julinho, vinciamo lo scudetto”

E Julinho arrivò nell’estate del 1955.


Ma non c’è solo Julinho. C’è una squadra forte che vuole portare il tricolore in riva all’Arno.
Il campionato dei Viola inizia con un pareggio a Busto Arsizio, ma il primo segnale forte arriva alla terza giornata in cui la Fiorentina sconfigge la Juve a Torino con un roboante 4-0 con la doppietta di Virgili e i gol di Magnini e Montuori. Ma c’è una giornata che forse segna ancor più la svolta di quel campionato ed è il derby dell’Appennino a Bologna.

Quel giorno inizia lo show di una squadra spettacolare: il genio di Julinho inventa, Virgili e Cervato concludono, finisce 2-0. All’ottava giornata il 2-0 al Torino e la Viola è in testa alla classifica. È il Milan il detentore del campionato ma quando i Viola scendono a San Siro è una lezione di calcio: Montuori e Virgili siglano l’ennesimo trionfo. Nel calcio delle Tv di oggi una data significativa: il 31 Dicembre Fiorentina-Napoli va in diretta TV, è la prima volta e per la cronaca finisce 4-2 con doppiette di Montuori e di Virgili.


La Fiorentina vince il campionato con un vantaggio netto e clamoroso sul Milan, 12 punti.

La Fiorentina 1955-56, laureatasi campione d’Italia.
Ph it.wikipedia.org

È giusto ricordare altre tre partite, quelle con le grandi del Nord che fino a quel momento dominavano ( e lo faranno anche dopo). Montuori e Prini per il 2-0 alla Juve a febbraio, la doppietta di Virgili e Prini per il 3-1 a Milano con l’Inter e poi la grande bellezza e il grande capolavoro del 15 Aprile 1956. Quel giorno a Firenze arriva il Milan. Quel giorno segnano Prini e due volte Virgili, quel giorno l’Italia intera assiste a un’opera d’arte dello squadrone di Bernardini, e a Firenze di arte se ne intendono. Finisce 3-0, un 3-0 netto, spettacolare e indimenticabile per tutto il popolo Viola.

Ha una inusuale maglia verde quel giorno la Viola che finisce nella copertina della Domenica del Corriere a celebrare il trionfo di una squadra e di una città.

La Fiorentina in maglia verde
Ph. Violanews.com

Sarà Trieste a decretare il primo scudetto Viola, con cinque giornate di anticipo, infrangendo tanti record.
È stata la prima volta e per questo è stato più bello.

Impossibile dimenticare quella squadra, orgoglio del calcio italiano, e orgoglio di una delle città più belle del mondo.

Una squadra guidata in modo eccellente da Fulvio Bernardini con nomi entrati nel mito del calcio italiano.

Giuliano Sarti in porta, Ardico Magnini e Sergio Cervato terzini, il capitano Francesco Rosetta stopper; a centrocampo Giuseppe Chiappella, Armando Segato, Guido Gratton e Maurilio Prini; in attacco Julio Boelho detto Julinho, Miguel Angel Montuori e Giuseppe Virgili.

Tanti di loro si innamoreranno di Firenze creando quel legame che rese ancora più forte questa squadra e tanti di loro scelsero di vivere a Firenze alla fine della loro carriera.

Lo stesso Julinho nella lontana San Paolo aveva dipinto di viola i muri della sua casa e volle il vessillo gigliato con lui per sempre.


È questa una pagina bellissima di calcio: è la storia della squadra della città con la cupola del Brunelleschi, con gli Uffizi, con Santa Croce e con Palazzo Pitti, è la storia della squadra di una città in cui se sali nella collina di Fiesole puoi vedere tutte le sue innumerevoli opere d’arte.

Fiorentina Calcio 1955-1956
Ph it.wikipedia.org

E in quella stagione 1955-56, una nuova opera d’arte si aggiunge alla storia di Firenze, il suo colore è Viola, il suo nome è Fiorentina.

E la prima volta non si scorda mai. FIORENTINA CAMPIONE D’ITALIA

Ph di copertina: it.wikipedia.org

Vallalta
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