Anno 2000, il nuovo millennio è appena iniziato e per il rugby italiano è l’alba di una nuova storia. Il 16 Gennaio 1998 è stata presa una decisione storica:
che con l’ingresso azzurro diventeranno sei. Il Cinque nazioni è una competizione nata nella notte dei tempi: era il 1883 quando le Federazioni di Inghilterra, Galles, Irlanda e Scozia fondarono la Home Championship. Si aggiungerà poi la Francia nel 1910 e infine nel 2000 tocca all’Italia.
E la prima volta non si scorda mai.
il 05 Febbraio 2000 quando a Roma scendono in campo l’Italia e la Scozia. Gli scozzesi hanno vinto l’ultima edizione del 5 nazioni e all’ultimo mondiale hanno sorpreso tutti giocando una partita eccezionale, poi persa, contro gli All Blacks. La Scozia è ovviamente favorita in quell’incontro che rappresenta l’inizio di una nuova storia rugbistica, ma quel giorno l’Italia vuole dimostrare che il suo ingresso nel Sei Nazioni è meritato.
L’inizio del match è combattuto ed equilibrato e fino al minuto 17 la situazione non si sblocca: il calcio di Townsend porta avanti gli scozzesi. Ma quella è un’italia che non molla e che ha in squadra Diego Domínguez, Italo-argentino, nato a Cordoba ma trasferitosi in Italia nel 1990. Al minuto 23 pareggia con un calcio e poi inizia il suo show:
E nell’ultimo minuto con l’Italia avanti 27 a 13 ecco la prima meta della storia azzurra al Sei nazioni siglata da De Carli è trasformata ovviamente da Diego Dominguez che in quell’incontro segnerà 29 punti su 34. L’Italia ha vinto, il Flaminio impazzisce. Invasione di campo, abbracci, gioia suggellano un momento indimenticabile della storia del rugby azzurro. Ed ecco i nomi dei protagonista di quel magico pomeriggio: Matthew Pini, Denis Dallan, Manuel Dallan, Cristian Alexandru Stoica, Diego Dominguez, Alessandro Troncon, Wim Visser, Mauro Bergamasco, Massimo Giovanelli, Andrea Gritti, Carlo Checchinato, Tino Paoletti, Alessandro Moscardi, Massimo Cuttitta, Marco Rivaro, Matteo Mazzantini, Giuseppe Lanzi, Aaron Persico, Giampiero De Carli, Carlo Orlandi, Andrea Scanavacca. Allenatore: Brad Johnstone.
Non sarà facile negli anni successivi l’avventura azzurra al Sei Nazioni: ci saranno tante sconfitte e tante delusioni.
Ma quella prima volta, quel pomeriggio di inizio febbraio di Roma rimarrà sempre la pagina più bella della storia del rugby azzurro, perché la prima volta non si scorda mai.
È Italia-Scozia, l’esordio azzurro al Sei Nazioni
Foto di copertina: https://www.gazzetta.it/Foto-Gallery/Rugby/18-02-2015/italia-scozia-2000-ingresso-trionfale-sei-nazioni-100933759362.shtml