Una leggenda narra che un giorno un messaggero del periodo napoleonico parti a cavallo per portare un messaggio all’imperatore. Raggiunto dai nemici combatté con una spada e poi, rimasto senza cavallo, fu costretto ad attraversare un fiume a nuoto. Per fuggire dovette poi sparare alcuni colpi di pistola e infine raggiunse di corsa l’imperatore per consegnare il messaggio. Non sappiamo quanto vera è questa leggenda ma sappiamo
È il barone de Coubertin, l’ideatore dell’Olimpismo, a far rinascere il pentathlon ispirandosi ai valori del soldato di inizio 900, quel soldato che andava a cavallo, nuotava, combatteva con la spada, sparava e correva. E così a Stoccolma nel 1912 fa il suo esordio ai giochi moderni il Pentathlon Moderno.
Il soldato ideale alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984, viene da Roma, ha iniziato la sua carriera nel nuoto ed è alla sua seconda Olimpiade dopo quella di Montreal nel 1976: il suo nome è Daniele Masala. Masala arriva da tre medaglie nelle ultime tre edizioni dei mondiali: bronzo a Budapest nel 1979, argento a Zielona Gora nel 1981 e oro a Roma nel 1982. Los Angeles è l’occasione della vita, che in questi sport capita ogni quattro anni e se vuoi entrare nel mito non la puoi mancare.
Il programma inizia con la prova di equitazione che Masala chiude al primo posto montando Motion Pictures. La seconda prova è la scherma in cui il romano chiude al quarto posto e viene superato dallo svedese Rasmuson. Con la prova di nuoto del terzo giorno la classifica rimane invariata con lo svedese davanti.
L’ultimo giorno di gare è quello decisivo. E nel tiro Masala torna al comando con un vantaggio sullo svedese di 26 punti che equivalgono a circa
Ai 700 metri dal traguardo Rasmuson supera Masala che però rimane attaccato al rivale. All’ultima curva, in un finale entusiasmante, i due sono appaiati.
Il finale è bellissimo e drammatico con lo svedese che cade stremato per la fatica mentre l’italiano trionfa e scrive il suo nome nell’Olimpo del Pentathlon. Per l’Italia è il primo oro in questo sport così affascinante, per Masala è la consacrazione di una carriera.
Nella stessa gara Carlo Massullo ottiene il bronzo mentre nella competizione a squadre l’Italia vince l’oro. È il successo di un movimento vincente guidato da un grandissimo allenatore come Mauro Tirinnanzi.
E così in una calda giornata di agosto in quell’estate del 1984 il pentathlon moderno irrompe nelle case degli italiani: e irrompe grazie a Daniele Masala, che per quel pentathlon moderno e per quell’amore appassionato verso quello sport ha dato tutto, ottenendo la vittoria più bella. DANIELE MASALA, ORO OLIMPICO NEL PENTATHLON MODERNO A LOS ANGELES 1984
Foto di copertina: https://www.coni.it/it/news/primo-piano/8474-trenta-anni-fa-l-impresa-d-oro-di-masala.html