La stagione 1989-90 è un anno indimenticabile per tutti gli appassionati di pallavolo e per tutti gli abitanti di Parma. Perché in quella stagione dietro a un famoso cono colorato di bianco e di azzurro che si vende in tutta Italia, ci sono dei volti di una squadra di fenomeni che in quell’anno scrive una pagina irripetibile della pallavolo italiana, europea e mondiale: è questa la storia della Maxicono Parma.
Sono gli anni della rivalità infinita lungo la via Emilia tra Modena e Parma, forse una delle rivalità più belle e sentite dello sport italiano: Modena ha vinto gli ultimi quattro scudetti, tre dei quali in finale con Parma. E l’anno inizia con la Maxicono del presidente Carlo Magri che vuole tornare a vincere quello scudetto che manca da qualche anno: e non sarà solo scudetto.
La corsa alla leggenda inizia il 12 dicembre in un Pala Raschi stracolmo per la finale del Mondiale di club: di fronte ci sono i campioni d’Europa del CSKA Mosca, la celeberrima Armata Rossa di Fomin, Gormenko e Kutsenov. Ma quel giorno l’armata è quella biancazzurra: finisce 3-1 con i russi che cercano una disperata rimonta nel quarto set poi chiuso 15-12. La Maxicono Parma è campione del mondo.
Iniziano a Marzo i due mesi che cambieranno la storia della pallavolo italiana. Il 10 Marzo va di scena la finale di Coppa delle Coppe al Pala Raschi: in campo la Maxicono e la Sisley Treviso.
Dieci giorni dopo a Modena, nel mitico PalaPanini si gioca la Supercoppa Europea: si ripropone il derby della via Emilia. La partita è spettacolare e i 7000 spettatori assistono a un evento unico perché in campo c’è il meglio che il mondo possa offrire, c’è tutta quella generazione di fenomeni che renderà immortale la pallavolo italiana qualche mese dopo a Rio de Janeiro. Parma va avanti due volte, ma viene raggiunta e si decide tutto al quinto set. E vince la Maxicono che spezza il tabù Modena, in casa di Modena: finisce 17-15.
L’8 aprile a Milano è tempo di finale di Coppa Italia: ed è ancora una volta Parma contro Modena. Al Palatrussardi ci sono 9000 spettatori.
È il giorno di uno stellare Andrea Zorzi che ne butta giù 50, servito in modo divino da quel talento eccezionale che risponde al nome di Jeff Stork.
Rimane un tassello, quello scudetto che da quattro anni risiede sotto la Ghirlandina. Modena ha chiuso una stagione record con 25 vittorie e una sola sconfitta (a Parma). È la finale più bella del mondo. E Parma vince subito a Modena, ancora al quinto set, ancora con un Zorzi monumentale.
Il bis a Parma, in gara due: ed è ancora Maxicono, ancora al quinto set, che diventa la maledizione di Modena. Infine l’ultimo tassello, che chiude il cerchio meraviglioso di un racconto fantastico di sport e di uomini:
Sono passati 137 giorni dal Mundialito per Club, 137 giorni in cui si sono scritte pagine di un libro indimenticabile e irripetibile.
Vincere tutto nello sport è praticamente impossibile, capita molto raramente, capita se hai un gruppo composto da fenomeni in campo, ma anche da grandi uomini. E questo era la Maxicono Parma: un gruppo di amici che a Parma aveva trovato l’ambiente ideale e la città ideale dove far vedere al mondo quanto forti erano. Un gruppo che ha avuto in ogni momento la sensazione di poter vincere tutto e la sensazione di essere i più grandi. Un gruppo che ancor oggi si sente spesso perché in quell’anno si è creato un legame unico.
Un presidente innamorato della pallavolo e della sua città. Un allenatore giovanissimo, Giampaolo Montali, dalle idee vincenti e innovative. E poi loro, quei giocatori, diventati un mito per la pallavolo e per la città di Parma.
E in queste poche righe anche un semplice appello, o forse una semplice speranza, perché un giorno la pallavolo torni a Parma e torni grande. Perché Parma è una casa della pallavolo e deve tornare lì dove questi uomini hanno scritto la leggenda.
Claudio Galli, Andrea Giani, Renan Dal Zotto, Marco Bracci, Jeff Stork, Andrea Zorzi, Gilberto Passani, Carlo Alberto Cova, Andrea Aiello, Mauro Radicioni, Luca Panizzi, Raimondo Della Volpe.
È la leggenda di una squadra meravigliosa e irripetibile che nel 1989-1990 vinse tutto quello che c’era da vincere,
Foto di copertina: https://www.gazzetta.it/Volley/09-05-2015/volley-25-anni-fa-grande-slam-una-squadra-irripetibile-maxicono-parma-110752194728.shtml