La stagione del basket 1986/1987 sarà sempre ricordata come l‘anno magico dell’ Olimpia Milano che in quell’anno conquisterà un eccezionale grande Slam vincendo Campionato, Coppa Italia e Coppa Campioni ( che bello, si chiamava ancora Coppa dei Campioni).
Ma c’è una notte in quella fantastica annata che rimarrà per sempre il simbolo di quelle scarpette rosse, è la notte del 06 Novembre 1986, la notte in cui in un ribollente Palatrussardi l’Olimpia Milano, Tracer in quell’anno, affronta l’Aris Salonicco. È la partita di ritorno dei quarti di finale di Coppa dei Campioni, è una pagina che entra di diritto nel museo del basket italiano. L’andata a Salonicco è stata un disastro: i due fenomeni greci Nikos Galis e Panagiotis Yannakis giocano la partita perfetta, l‘Arena dei gialli di Salonicco riempita da tifosi invasati fa il resto. Finisce 98-67, 31 punti che sembrano chiudere ogni speranza ai milanesi.
Ma c’è un ritorno da giocare, ci sono i prezzi popolari decisi da Tony Cappellari, c’è un Palatrussardi che si riempie già due ore prima della palla a due.
E poi c’è Dan Peterson che in spogliatoio dice poche, ma semplici parole che si riducono in:
“nulla è impossibile, è sufficiente recuperare un punto ogni minuto, e noi siamo l’Olimpia e ce la possiamo fare”.
Dan Peterson
Milano quell’anno in squadra ha giocatori destinati a scrivere la storia di questo meraviglioso sport nato nel 1891 a Springfield, in Massachusetts: Premier, Meneghin, McAdoo, Barlow, D’Antoni è il quintetto di partenza per compiere la grande impresa. E dopo 5 minuti, Milano è già 15-6. All’intervallo siamo quasi a metà dell’opera: Olimpia-Aris 44-30.
I 9000 che riempiono il Palatrussardi cominciano a credere nella rimonta e il secondo tempo, in una bolgia indimenticabile, con un sontuoso Dino Meneghin e uno strepitoso Mike D’Antoni Milano vola a +25 sul 67-42.
A 41 secondi dal termine Premier segna due tiri liberi che portano Milano al +34. Finisce così: finisce 83-49, finisce con un trionfo epico di una squadra leggendaria che quella sera ha compiuto l’impresa perfetta.
Quell’anno Milano vincerà tutto, ma quelle vittorie sono frutto di quel 06 Novembre in cui il Palatrussardi impazziva di gioia e Tullio Lauro raccontava in tv su Telenova questa incredibile pagina di basket (in differita di qualche minuto, altri tempi).
È il racconto di una notte in cui il mito delle scarpette rosse dell’ Olimpia Milano diventa leggenda, è la notte della grande rimonta contro l’Aris, la notte del +34.
Foto di copertina: https://www.euroleague.net/news/voices/2015-2016/vladimir-stankovic/i/6hmecpqw5iovcp69/dan-peterson-or-simply-put-the-coach