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L’oro olimpico di Sofia Goggia

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L’oro olimpico di Sofia Goggia | Pagine di Sport

A Pyeongchang è il giorno della discesa libera femminile, in Italia è notte. E forse é la notte più bella, più dolce, più veloce e forse più indimenticabile ed emozionante delle Olimpiadi Invernali per l’Italia.

È la grande sfida tra Lindsey Vonn e Sofia Goggia. Scende con il pettorale 5 Sofia e l’impressione é che un missile stia affrontando la discesa di Alpensia: 1’39”22. Con il pettorale 7 tocca a Lindsay Vonn, icona dello sci e dello sport, che finisce dietro per 47 centesimi.

Sofia durante la discesa di Pyeongchang
ph. Repubblica.it

E la bella Sofia inizia a pensare a quell’oro sognato fin da piccola.

Con il pettorale 19 scende la norvegese Mowinckel: la sua è una gran gara, 1’39”31, dietro Sofia Goggia. E per la prima volta dai tempi di Zeno Coló l’oro nella discesa libera, la madre di tutte le gare dei giochi Olimpici Invernali, è italiano.

Lei è Sofia Goggia, bergamasca che ha mosso le sue prime sciate nelle piste di Foppolo. Ed è proprio a Foppolo a sei anni che la piccola Sofia iniziava a coltivare il suo piccolo grande sogno Olimpico:

un sogno scritto a penna quando aveva 9 anni e diventato realtà diciassette anni dopo.

La sua gara è stata un esempio di perfezione assoluta, nessun errore, semplicemente una freccia dorata che volava sul ghiaccio coreano. E alla fine il suo bacio a quella neve coreana rimarrà sempre il suo ricordo più bello.

Sofia Goggia bacia la neve coreana
Ph. Panorama.it
Credits: Matthias Hangst/Getty Images

Sarà anche “pasticciona”, come si è definita nel dopo gara, ma quel giorno Sofia ha creato il pasticcio più bello della sua carriera, ha scritto una pagina di sport che la collocherà per sempre nella storia d’Olimpia.

Sofia Goggia quel giorno scrisse:

”E in fondo quella bambina che a sei anni sulle nevi di Foppolo sognava di vincere le Olimpiadi, oggi sarebbe fiera di me”.

Sofia Goggia

Un messaggio semplice e dolce che racconta la vita e il sogno di ogni sportivo, il sogno di essere un giorno campione Olimpico. Quella notte a Pyeongchang la nuova regina dello sci alpino è italiana e si chiama Sofia Goggia.

FORTE, BELLA, SIMPATICA, SOLARE, SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSA, SEMPLICEMENTE CAMPIONESSA OLIMPICA, SEMPLICEMENTE SOFIA GOGGIA

Foto di copertina: http://www.repubblica.it/speciali/olimpiadi/pyeongchang2018/2018/02/21/news/sci_libera_femminile_goggia_vonn-189348496/ (foto afp)

Roberto Vallalta
Roberto Vallalta

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Sono Roberto Vallalta, manager di giorno e appassionato di storie e di sport nel tempo libero

Questo è il mio blog, Pagine di Sport, nel quale riverso la mia passione. Mi piace leggere, informarmi e vivere la narrazione dello sport per poi creare dei post che arrivino a voi lettori e vi facciano proiettare con l’immaginazione, in quel momento, in quel luogo, dentro l’anima dello sportivo protagonista dell’episodio

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