Ci sono dei luoghi dove lo sport è sacro e dove le gesta dei nostri sportivi assumono una connotazione epica, quasi eterna. Uno di questi luoghi è lo stadio Panathinaiko di Atene, lì dove vennero inaugurati i primi giochi Olimpici dell’era moderna, lì dove gli ideali dell’Olimpismo di Pierre De Coubertin da sogno divennero realtà.
Ed è in questo luogo epico, sede delle gare di tiro con l’arco ai giochi del 2004, che il nostro Marco Galiazzo ha scritto una delle pagine olimpiche più belle dello sport italiano. Marco ha iniziato a tirare con l’arco a 13 anni, seguendo le ombre del padre Adriano. Alla sua seconda gara ha ottenuto la prima vittoria, dopo solo due anni entra in nazionale. E poi allenamento, allenamento e allenamento, anche sei ore al giorno, magari trascurando i divertimenti che un adolescente dovrebbe avere.
E a 21 anni ecco l’Olimpiade ateniese in cui Galiazzo non parte da favorito ma raggiunge abbastanza facilmente la semifinale.
La semifinale vede il nostro arciere affrontare l’inglese Godfrey: prima delle ultime tre frecce l’inglese è avanti di due punti. Ma Marco non ci sta, mette tre dieci, sorride al rivale e vola in finale dove ad attenderlo c‘é il giapponese Yamamoto.
Marco è padovano, persona molto umile e riservata, uomo dal cuore grande che anche nell’intervista racconta la sua semplicità e i suoi valori:
Non me l’aspettavo. Dedico questa medaglia ai miei genitori che sono rimasti a Padova
Marco Galiazzo dopo l’oro Olimpico
È la vittoria di chi semplicemente ama il suo arco:
Io non potrei pensarmi senza un arco in mano: la preparazione, la gestualitá. È uno sport bellissimo. Piccolo, minuscolo, senza soldi e pubblicitá, ma profondo
Marco Galiazzo
Marco quel caldo pomeriggio ateniese ha coronato il suo sogno, è diventato campione olimpico, è diventato uno dei miti del Panathinaiko. Ed è ancora più bello perché Marco e il tiro con l’arco rappresentano fino in fondo gli ideali olimpici e il sogno decoubertiniano.
Io non tiro per i soldi, ma per passione. E per le sensazioni che ogni volta questo sport mi dà”
Marco Galiazzo
È Marco Galiazzo, campione olimpico nell’arco individuale ad Atene 2004, campione olimpico al Panathinaiko
Foto di copertina: http://www.radiointernational.it/news.php?id=677