Inizia la Champions e noi ricordiamo l’ultimo successo di un’italiana, nella speranza di tornare a riprenderci quella bellissima Coppa dalle grandi orecchie, la coppa dei Campioni, come ci piace chiamarla.
Erano passati 38 anni dall’ultima finale di Coppa dei Campioni, ma quella notte al Santiago Bernabeu di Madrid, uno dei templi del calcio mondiale, il colore nerazzurro era tornato, il popolo nerazzurro era presente, pronto a raggiungere la gloria.
E pensare che quell’annata non era iniziata bene per l’Inter di Mourinho: sconfitta in Supercoppa, esordio non convincente in campionato e tanta fatica nel girone di Champions. Quella Champions che diventerà storia inizia con tre pareggi sofferti: 0-0 con il Barcellona, 1-1 a Kazan grazie a un super Julio Cesar che para tutto in un secondo tempo di sofferenza interista. È l a terza giornata a San Siro la musica non cambia: 2-2 con la Dinamo Kiev e nerazzurri ultimi nel girone.
Ma le grandi vittorie sono segnati anche da momenti in cui scende in campo la fortuna, quei momenti in cui capisci che forse è l’anno giusto. E questo momento è a Kiev: a cinque minuti dalla fine, nel gelo ucraino, l’Inter è sotto 1-0 con una Dinamo che controlla il risultato nonostante gli attacchi degli uomini di Mourinho. È una sconfitta che significherebbe eliminazione, ma la storia cambia. Al minuto 86 segna Milito, al minuto 89 snejder regala la vittoria insperata. Era eliminazione, ora è quasi qualificazione. E dopo la sconfitta a Barcellona, la vittoria con il Kazan a San Siro porta l’Inter agli ottavi, dove inizia un nuovo racconto.
Un nuovo racconto che inizia a San Siro contro il Chelsea di Carlo Ancelotti. È 2-1 con reti di Milito e Cambiasso. Ma l’Inter sta crescendo. E a Stamford Bridge non soffre molto, controlla e al minuto 77 con Eto’o vola ai quarti di finale. E la Milano nerazzurra inizia a sognare, non solo la Champions, ma anche il campionato e la Coppa Italia.
Con il CSKA Mosca è tutto facile: 1-0 a San Siro e 1-0 a Mosca. L’Inter è tra le prime quattro d’Europa ed attenderlo ci sono i campioni del Barcellona per una sfida che si preannuncia stellare.
San Siro ribolle di entusiasmo la notte del 20 Aprile, forse la notte più importante di quella magica annata. Quando Pedro porta avanti i blaugrana sembra finita, ma quella sera l’Inter è strepitosa. Prima pareggia con Snejder, poi Maicon e Milito confezionano la serata perfetta contro un Barcellona che sembra risentire di quel lungo viaggio in pullman verso la Scala del calcio. Ma non c’è dubbio che l’Inter quella sera è stata sensazionale.
C’è un ritorno da giocare, in un Camp Nou che crede nella “Remuntada”. Il condottiero Mourinho non bada al bel gioco o allo spettacolo: al Camp Nou ci si difende e si soffre. E si soffre ancora di più quando dopo 27 minuti viene espulso Motta. Iniziano 70 minuti di assedio e di trincea nerazzurra. Pique porta avanti i suoi, Bojan raddoppia ma l’arbitro annulla. Il pathos finisce con il triplice fischio: l’Inter è in finale, Madrid è dietro l’angolo. È il 22 maggio a Madrid l’Inter ci arriva con lo scudetto vinto in volata con la Roma e con la Coppa Italia vinta in finale sempre con la Roma. L’Inter può raggiungere quel triplete mai raggiunto nella storia del calcio italiano. Ad attendere i nerazzurri c’è il Bayern Monaco di Robben e Müller.
E per scrivere per sempre la storia serve un principe: il suo nome è Diego Milito. Al minuto 35 il principe raccoglie un assist di Snejder e porta in vantaggio i nerazzurrI. I 40 mila partiti da Milano e da tutta Italia impazziscono. Nella ripresa il Bayern prova pareggiare la partita ma al minuto 70 Eto’o serve Milito, l’argentino salta Van Buyten e fa 2-0. Il racconto è di Massimo Marianella, la sua esultanza scuote la Milano nerazzurra che può iniziare a festeggiare.
I protagonisti di quella notte: Julio Cesar, Lucio, Walter Samuel, Maicon, Cristian Chivu, Esteban Cambiasso, JAVIER Zanetti, Wesley Snejder, Goran Pandev, Samuel Eto’o, Diego Milito, Dejan Stankovic, Sulley Muntari, Marco Materazzi. Allenatore: José Mourinho.
E il sogno nerazzurro diventa realtà
Foto di copertina: https://www.gazzetta.it/20anni/08-09-2017/triplete-2010-pazza-inter-leggenda-mourinho-milito-scudetto-coppa-italia-champions-league-210997870219.shtml