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Il mondiale di Maurizio Fondriest

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Il mondiale di Maurizio Fondriest | Pagine di Sport

È il 28 Agosto del 1988 e a Renaix, in Belgio, si corre il campionato del mondo di ciclismo. La nazionale di Alfredo Martini è tra le favorite: c’è Gianni Bugno che in quell’annata ha iniziato a vincere, c’è Moreno Argentin, c’è Davide Cassani, c’è Guido Bontempi e c’è un giovane trentino di 23 anni: il suo nome è Maurizio Fondriest.
In quel 1988 Fondriest ha ottenuto un bel secondo posto alla Milano Sanremo, sconfitto solo dal grande Laurent Fignon. Fondriest era professionista da solo un anno e con quella Sanremo si era presentato al mondo.

Ed eccoci quindi a quel mondiale, un percorso di 274 km che vive una fuga importante, con uomini importanti: ci sono Bugno, Bontempi, Plankaert, ma non ci sono spagnoli e danesi che tirano il gruppo per annullare la fuga. La storia di quel mondiale cambia nel momento in cui il belga Claude Criquelion sferra un attacco deciso e violento. L’idolo di casa è uno dei favoriti dopo il successo nel mondiale spagnolo del 1984. In Belgio il ciclismo è sport nazionale e le strade della campagna delle Fiandre sono state prese d’assalto dai tifosi.

All’attacco del belga risponde solo un altro corridore: è il trentino Fondriest. Quando tutti si aspettano una volata a due ecco che a 500 metri dall’arrivo irrompe sui due il canadese Steve Bauer. E ha così inizio una delle volate più discusse della storia del ciclismo. Bauer è davanti, ma Criquelion lo sta passando sulla destra. Il canadese stringe il belga alle transenne che cade.

E Fondriest passa, alza le braccia del cielo di Renaix e vince la sua gara più bella. La maglia iridata è sua, la storia del ciclismo italiano scrive un’altra pagina memorabile.

La volata vincente di Maurizio Fondriest
ph. Sport660

Succede di tutto all’arrivo con la bici del campione del mondo che sparisce, forse presa da tifosi belgi inferociti per la conclusione di Criquelion: la bici viene recuperata e Fondriest può salire felice sul podio più alto.
E non finisce qui il weekend di Maurizio: perché il giorno dopo la fidanzata compie gli anni e lui le regala il suo anello, l’anello di un campione del mondo.

È questa la storia di un mondiale bello e appassionante. Correva l’anno 1988 e quel mondiale, in Belgio, lo vince Maurizio Fondriest

foto di copertina: https://www.cultura.trentino.it/Biblio/Accaddeoggi/accaddeoggi-28-agosto-1988

Roberto Vallalta
Roberto Vallalta

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Sono Roberto Vallalta, manager di giorno e appassionato di storie e di sport nel tempo libero

Questo è il mio blog, Pagine di Sport, nel quale riverso la mia passione. Mi piace leggere, informarmi e vivere la narrazione dello sport per poi creare dei post che arrivino a voi lettori e vi facciano proiettare con l’immaginazione, in quel momento, in quel luogo, dentro l’anima dello sportivo protagonista dell’episodio

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