Era passato un anno da quel giorno ad Atene in cui la nazionale di Ginnastica Ritmica aveva vinto uno splendido argento olimpico, riscrivendo la storia della ritmica italiana. Un argento diventato mito perchè il giorno dopo in un articolo della Repubblica, la giornalista Concita De Greogorio, definisce Farfalle, per la loro bellezza, la loro leggiadria, la loro eleganza. E’ nato quel giorno ad Atene il mito delle Farfalle della Ritmica. Dopo Atene la nazionale era tornata a Desio, il quartier generale della ritmica, con un nuovo obiettivo: confermarsi ai mondiali in Azerbaigian del 2005.
Allenamenti e sacrifici, fatica e a volte pianti, e tanto amore per questo meraviglioso sport. Santoni, Blanchi, D’Ottavio, Falca, Masseroni e Vernizzi, allenate da Emanuela Maccarani erano ragazzine appena maggiorenni, ma erano già pronte per la nuova sfida. Il venerdì, nella competizione All Around l’Italia è argento dietro alla solita Russia, poi il sabato, il 9 ottobre, il capolavoro azzurro.
E’ il momento della finale dei 3 cerchi e 2 clavette e le azzurre sono le ultime a scendere in pedana. Siamo al Heydar Aliyev Arena di Baku. In testa c’è la Russia, come sempre, con 15.150 davanti alla Bielorussia. Per batter la Russia serve un’impresa, quell’impresa che arriva. Le note sono quelle de “Le quattro piume” e la prestazione delle azzurre è indimenticabile, uno spettacolo da rivedere, ammirare ed emozionarsi. Il punteggio artistico è 8,95, il totale è 15,675. Anche il telecronista di RaiSport Andrea Fusco è emozionato davanti a queste splendide ragazze e alla fine può dire che ora sarà l’est a guardare e ad imparare dalla scuola italiana.
L’Italia è sul tetto del mondo. Un sogno, un miraggio fino a qualche anno prima, una realtà quel 9 ottobre 2005. E’ il primo oro di questa nazionale e ce ne saranno altri per alcune di questo gruppo storico: a Mie nel 2009, a Mosca nel 2010 in casa della Russia, a Montpellier nel 2011. Ma il primo non si scorda mai. Sono le meravigliose farfalle d’Italia: Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Fabrizia D’Ottavio, Daniela Masseroni, Marinella Falca, Laura Vernizzi. Era il 9 ottobre del 2005 ed a Baku le Farfalle diventano campionesse del mondo
Foto di copertina: baku2web . Foto McMedia Volker minkus