Las Vegas, Caesars Palace, uno dei templi della boxe, 10 marzo 1986: è una delle notti più belle, più drammatiche, più indimenticabili della boxe, è la notte del mondiale dei pesi medi tra Marvin “The Marvelous” Hagler e John “The Beast” Mugabi.
L’ugandese Mugabi viene da 26 incontri vinti per KOT, ha la faccia pulita e fiera di chi sa di esser forte e di chi sa di voler vincere, ma che forse ancora non sa chi è Marvin Hagler. Hagler è già leggenda di questo sport. Il “meraviglioso” ha vinto il titolo nel 1980 a Londra contro Minter in un incontro diventato storia anche per le dichiarazioni razziste del britannico. Poi il suo mito è diventato sempre più grande con le vittorie contro Roberto “Mani di pietra” Duran e contro Thomas Hearns in un incontro violentissimo anche se durato solo tre riprese. Hagler è campione di tutte le categorie dei pesi medi: WBC, WBA e IBF. I due sono pesi medi, ma sono straordinariamente veloci e straordinariamente potenti.
C’è pioggia quel giorno in Nevada e la temperatura non va oltre o 10 gradi. Ne nasce un incontro epico che trascende lo sport, un incontro di rara bellezza, emotività ed anche violenza. I round scorrono a folle velocità, i colpi non si contano sia di Hagler, sia di Mugabi. Parte forte Hagler, ma l’ugandese si difende e contrattacca. Al quarto round Mugabi colpisce con un montante destro: chiunque sarebbe crollato, non Hagler, non il campione del Massachussetts.
Arriviamo al sesto round, una storia nella storia di questa notte di Las Vegas, uno dei momenti più alti dell’intera storia della boxe. I colpi sono continui, la velocità è folle: sono tre minuti di assoluta estasi pugilistica. E tre minuti sul ring a colpirsi, sono tanti. I colpi di Hagler, violenti e precisi, colpiscono continuamente Mugabi. La bestia sembra crollare, è traballante, ma rimane in piedi e anzi, colpisce anche lui. Mugabi subisce e colpisce, come Hagler che forse rimane sorpreso dalla strategia dell’ugandese. La fine della ripresa è accolta dalla bolgia del Caesars Palace che sta assistendo a un incontro meraviglioso. In Italia è notte: è Rino Tommasi che ci racconta in diretta l’incontro, una telecronaca concitata, incalzante, di quelle che non si dimenticano. E alcune frasi di Rino entrano nel mito: “Non ho mai visto un incontro di questa violenza negli ultimi vent’anni”, “una delle più belle riprese a cui mi sia dato mai di assistere”.
Se fino alla sesta Hagler sembra in vantaggio, poi è l’ugandese ad attaccare e a mettere più volte in difficoltà “il meraviglioso” mentre il pubblico inizia a tifare per “la bestia” per la sua infinita prova di coraggio. Mickey Duff è il manager di Mugabi e ad ogni ripresa lo incita e gli dà forza per continuare a sfidare Hagler anche se le forze sono al minimo. Ma sono al minimo anche quelle del “meraviglioso”. L’undicesima ripresa è l’ultima di questa folle serata di Las Vegas: Hagler ha un occhio chiuso e ferito ma Mugabi è troppo stanco. E dopo 1’19 inizia l’ultima tremenda e violentissima serie di colpi di Hagler: tre destri, un sinistro e infine due ganci destri. Mugabi cade, prova a rialzarsi ma non ce la fa. Hagler ha vinto, Mugabi ha perso ma ha contribuito a scrivere una pagina pazzesca di sport.
Come dice Rino Tommasi: “ha vinto un grandissimo, stupendo, veramente meraviglioso Marvin Hagler, ma è stato magnifico anche John Mugabi”. Questo incontro segna forse la fine anticipata di entrambi i campioni: di Mugabi che non tornerà più al campione che era e di Hagler che ha perso velocità, forza e potenza. E’ un campione, ma è un campione che inizia ad avere qualche segno del tempo che lentamente scorre. E infatti Hagler dichiara al manager Bob Arum di voler abbandonare la boxe. Non sarà così perché ci sarà il tempo per un altro incontro che segna la leggenda del “meraviglioso” e di quei magici anni della boxe e sarà quello con Ray Sugar Leonard, ma questa è un’altra storia.
La boxe ha regalato tanti momenti epici: la notte del 10 marzo 1986 è uno di quelli. Una notte resa ancor più epica dalla telecronaca di Rino Tommasi: ascoltarla ancora oggi fa venire i brividi e fa percepire cos’era la boxe in quegli anni 80. Era il 10 marzo 1986, era Las Vegas, era il Caesars Palace, era Marvin “the Marvelous” Hagler, era John “The Beast” Mugabi. Era storia dello sport
Foto di copertina: Autore: The Ring Magazine | Ringraziamenti: The Ring Magazine/Getty ImagesCopyright: 2012 The Ring Magazine