Ripetersi nello sport è molto difficile, ripetersi a un’Olimpiade lo è ancora di più. Solo i grandi campioni riescono in queste imprese, campioni come Diana Bacosi.
Diana, 38 anni, umbra di Città della Pieve ha vinto l’oro a Rio nel 2016 e si è presentata a Tokyo ancora come protagonista.
Un percorso di avvicinamento difficile come lei stessa ha detto più volte: quella pandemia che ha scatenato paure, paure degli altri, paura di veder persone, un sentimento che Diana ha vissuto in quei drammatici mesi del 2020. Poi è ripartita, con la grinta, la decisione, la passione che l’hanno sempre contraddistinta: ed è ripartita per vincere.
In questi giorni giapponesi Diana è stata eccezionale. Un torneo iniziato con un percorso netto di 75 piattelli su 75 e proseguito con un 48 su 50 in seconda giornata che ha portato Diana al secondo posto mentre l’amica Cainero veniva purtroppo eliminata.
E poi nella mattinata italiana e nel pomeriggio giapponese, la finale a 6, una finale di rara intensità emotiva, una finale bellissima. E anche il formato, con un’eliminazione ad ogni serie di piattelli, ha creato pathos ed emozione.
Alla fine dopo 50 piattelli sono rimaste le due più forti: Diana Bacosi e l’americana Amber English. Negli ultimi dieci piattelli le due campionesse si sono giocate tutto, partendo alla pari: dieci piattelli in cinque anni.
E Amber ha vinto con 9 piattelli su 10 mentre Diana si è fermata a 8. Quella nuvoletta rossa che per i tiratori significa “bersaglio preso” ha sorriso una volta in più all’americana.(FITAV – Federazione Italiana Tiro a Volo)
Ma questo è lo sport: si vince e si perde, nel rispetto dell’avversario, nel segno del sacro fuoco di Olimpia.
E Diana, nonostante l’ovvia delusione, ha celebrato il suo splendido argento che brilla, brilla di luce. Quella Diana che nel dopo gara ha dedicato la medaglia a tutti gli italiani perchè tutti abbiamo sofferto questi maledetti 18 mesi. Una dedica di assoluta grandezza morale.
Ora Diana tornerà a casa e abbraccerà il figlio, perchè Diana è anche mamma e il figlio è il suo primo tifoso. E ciò rende la sua carriera ancora più eccezionale.
26 Luglio 2021, Tokyo, Asaka Shooting Range. E’ lo Skeet femminile, è ancora una splendida Diana Bacosi per un argento bellissimo
Foto di copertina: ANSA – Sky Sport