Sono passati 21 anni da quella magica Olimpiade di Sydney: erano i tempi di Domenico Fioravanti, due volte oro nella rana, e di Davide Rummolo bronzo nei 200 Stile. 21 anni senza gioie olimpiche nonostante le grandi prestazioni di Scozzoli. Quella gioia olimpica che è arrivata stamattina.
All’Aquatic Centre di Tokyo la finale dei 100 rana ha visto il grande sogno di Nicolò Martinenghi diventare realtà.
La sua è stata una gara perfetta, lucida e controllata dall’inizio alla fine: primi 50 in quinta posizione con 27″27 poi una lenta e inesorabile progressione che ha portato l’azzuro al terzo posto e al podio olimpico. Sono stati i 15 metri più belli della sua carriera. Una gara bellissima, vinta da quel fenomeno britannico chiamato Adam Peaty in 57″33 davanti all’olandese Hamminga con 58″00. Il tempo di Nicolo è stato 58″33, cinque decimi migliore dello statunitense Andrew.
Ed è un capolavoro ancora più bello perchè nasce da una piscina di provincia, quella di Brebbia, paesino posto tra il lago di Varese e il Lago Maggiore. E’ qui che Tete, oggi 21 anni, assieme all’allenatore Marco Pedoja, ha iniziato a muovere i primi passi, prima lentamente poi più veloci. Un campione dalla mentalità vincente che ha saputo superare anche il passaggio dai campionati giovanili a quelli dei grandi, un momento critico nella carriera di tutti. E a maggio, dopo la parentesi Covid, sono arrivate le prime medaglie europee a Budapest, l’antipasto di qualcosa di più grande.
E Martinenghi ha solo 21 anni, davanti a lui c’è un futuro e c’è Parigi 2024: un futuro di nuoto e speriamo un futuro divittorie e felicità perchè questo campione con la faccia da brava ragazzo merita tutto il bene, dallo sport e dalla vita.
E come ha scritto il suo allenatore Pedoia: “Il sol Levante sorge sempre tutti i giorni, ma il 26 Luglio 2021 è sorto per te”. Parole bellissime di un grande allenatore, di un grande maestro per un campione che ha scritto solo la prima pagina di un libro speriamo stupendo.
Tokyo, Aquatic Centre, 26 Luglio 2021, finale 100 rana: Nicolò Martinenghi è medaglia di bronzo, il primo sorriso per il nuoto azzurro a Tokyo 2020
Grazie Nicolò!