Un nuovo stato si è aggiunto alla lista dei paesi che hanno vinto un oro olimpico: ed è l’arcipelago delle Bermuda, 60mila abitanti.
In quel minuscolo angolo al largo dell’Oceano Atlantico, famoso per le storie surreali e impressionanti che hanno suggestionato le infanzie di molti per il famoso triangolo delle Bermuda, è nata Flora Duffy che ieri ha vinto la medaglia d’oro nel triathlon femminile al termine di una gara controllata nelle frazioni di nuoto e ciclismo e poi dominata nella corsa. Una corsa difficile, ritardata nella partenza anche per le difficili condizioni atmosferiche. Flora chiude con il tempo di 1h55”36 lasciando a 1’14” la britannica Taylor-Brown e a 1”27 la statunitense Zeferes.
Non è la prima volta che BErmuda vince una medaglia: ci era riuscita nel 1976 a Montreal con il pugile Hill che vinse un bronzo.
Flora non vive più in quell’arcipelago di 300 isole dalle spiagge stupende, vive tra Sudafrica e Stati Uniti, ma è fortemente legata alla sua terra d’origine e alla sua gente. E lo stesso governo di Bermuda le ha dimostrato il suo inserendola nel 2018 nella lista dei Birthday Honours .
La Duffy ha coronato il suo sogno alla sua quarta Olimpiade: lei che nel 2016 aveva vinto tre mondiali nello stesso anno, lei che detiene molti record in tutte le frazioni, lei che ha vinto i Giochi del Commonwealth, lei che però aveva sempre mancato l’appuntamento olimpico.
Fino a ieri, quando Flora ha vinto la sua medaglia d’oro regalando al suo paese la gioia sportiva più grande e un primato unico: da ieri Bermuda è il paese più piccolo ad aver vinto una medaglia d’oro olimpica.
Flora Duffy, un pezzo di storia sportiva sotto il cielo di Tokyo