Il 4 senza, una delle specialità principe del canottaggio; Tokyo 2020, i giochi della ripartenza dopo il dramma della pandemia; il Covid che entra in modo surreale nella storia di questa gara; l’Italia che nonostante tutto vince una medaglia bellissima grazie a 4, anzi a 5 campioni.
E’ questa la storia assurda di una medaglia che lo sport italiano non potrà dimenticare.
E’ mattina in Giappone e una notizia sconvolge l’equipaggio azzurro: Bruno Rosetti è positivo, è asintomatico, sta bene, ma è positivo. Entriamo nella testa del ragazzo italiano: si è allenato 5 anni sognando questo momento, ha fatto 5 anni di sacrifici per questi 6 minuti di gloria sportiva. Il suo sogno finisce davanti a un tampone positivo: il mondo cambiato. Drammaticamente inaccettabile nei sogni di un atleta.
Ma la gara continua e Bruno viene sostituito da Marco Di Costanzo. Da segnalare la bravura e la prontezza dei tecnici nel procedere con questo cambio all’ultimo minuto. Oltre a Marco Di Costanzo, ci sono Matteo Castaldo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino.
E al Sea Forest Waterway si parte: in quattro a remare e un quinto, in isolamento, a tifare follemente forse con qualche lacrima agli occhi.
C’è subito l’Australia in testa seguita da Romania e Gran Bretagna. L’Italia all’inizio èun pò in difficoltà, ma tiene le distanze preparando i secondi mille. E qui l’Italia esce. Inizia una rimonta entusiasmante in cui l’Italia affianca rumeni e britannici e per alcuni momenti sembra poter avvicinare anche gli australiani. E’ un finale thriller con la Gran BRetagna che invade la corsia azzurra rallentando la barca azzurra che sta volando in rincorsa agli australiani: voleranno parole grosse a fine gara perchè l’Italia è stata sicuramente penalizzata dall’invasione britannica.
Alla fine vince l’Austrialia con uno strepitoso record olimpico davanti alla Romania. Terza è una splendida Italia, più forte del destino, più forte di questa maledetta pandemia.
E’ la nona medaglia azzurra nel 4 senza: una storia infinita iniziata ad Amsterdam 1928. (Federazione Italiana Canottaggio)
E allora ringraziamo questi eroi azzurri: i napoletani Marco Di Costanzo, Giuseppe Vicino e Matteo Castaldo, il laziale di Terracina Matteo Lodo e il ravennate Bruno Rosetti, l’uomo della grande beffa olimpica.
28 Luglio 2021, Tokyo, Sea Forest Waterway: il 4 Senza nel canottaggio è bronzo olimpico per continuare a scrivere la storia, nonostante tutto, nonostante il Covid
Grazie ragazzi
Foto di copertina: Getty / Sky Sport