Il fioretto femminile a squadre ha vinto la finale per il terzo posto con gli Stati Uniti: c’è la gioia per il bronzo che è pur sempre una medaglia che prosegue la grande storia del fioretto a squadre, ma c’è una grande delusione per quello che poteva essere e non è stato.
Il torneo era iniziato bene per le azzurre con un netto 45-34 contro l’Ungheria, poi quella semifinale che brucia e fa male.
C’è la Francia e l’Italia parte fortissimo: Volpi, Errigo e Batini vincono i loro primi assalti, Volpi porta le azzurre al 20-9. Sembra fatta, non ci sono dubbi che l’Italia sia in finale. E invece Batini ed Errigo subiscono 16 stoccate in due assalti e si va 30-25. Nell’ultima serie di assalti BAtini e Volpi tengono il vantaggio, Errigo crolla in un parziale di 3-8. Finisce 45-43 per la Francia e sfuma il sogno azzurro.
La grandezza di una squadra sta nel saper ripartire: e allora l’Italia riparte proprio da qua. Nel terzo posto con gli Stati Uniti c’è partita per i primi tre assalti, fino al 15-13, poi l’Italia cambia marcia e chiude 45-23. Ed è bello vedere gli abbracci finali tra le ragazze, nonostante la delusione.
Perchè il fioretto femminile a squadre è tradizione azzurra, perchè abbiamo dominato a Londra, perchè fino a poco tempo fa eravamo il Dream Team.
Nella delusione l’Italia deve ripartire perchè c’è pur sempre una medaglia e c’è una squadra che siamo certi ci darà ancora soddisfazioni. Con Alice Volpi, senese di 29 anni, con Martina Batini, pisana di 32 anni, con Arianna Errigo, che dopo questa semifinale vorrà dare tutto e chissà arrivare a Parigi per prendersi quella medaglia anche nell’individuale. E poi con Erica Cipressa, 25 anni, la più giovane, la figlia del CT Andrea Cipressa, per una tradizione famigliare che deve continuare.
29 Luglio 2021, Maruhaki Messe di Tokyo: c’è la delusione per una vittoria mancata, ma anche l’orgoglio di un bronzo vinto per continuare una grande storia. Alice, Martina, Arianna, Erica: Grazie ragazze!