Ancora un bronzo per la spedizione azzurra del canottaggio, uno sport con radici fortissime nella cultura italiana.
Il bacino è quello di Sea Forest Waterway nella baia di Tokyo, la finale è quella del doppio pesi leggeri. Ci sono due azzurri: il lariano Pietro Willy Ruta e il sardo Stefano Oppo. Anche queste sono storie di Olimpiade: dopo il Molise, anche la Sardegna si iscrive al gran ballo di Tokyo.
La gara dei canottieri azzurri è perfetta: 2000 metri sotto controllo in cui l’Italia ha meritato la medaglia di bronzo.
Dopo 500metri l’Italia è seconda a 8 decimi dalla Germania e davanti all’Irlanda, poi è iniziata la progressione degli uomini di San Patrizio che ai 1000 sono secondi davanti all’Italia. I secondi 1000 vedono tedeschi e irlandesi volare verso le prime due posizioni, mentre l’Italia controlla l’attacco da parte della Repubblica Ceca.
Vince l’Irlanda davanti alla Germania. E l’Italia è terza.
E’ un terzo posto dalla valenza particolare: da 21 anni l’Italia non vinceva una medaglia nel doppio pesi leggeri, erano i tempi di Luini e Pettinari, era Sydney. Questa volta sono due ragazzi splendidi che da anni sono al vertice e che dopo il quarto posto di Rio hanno vinto ben tre argenti mondiali.
Ed è tanta la gioia degli azzurri: Pietro continua a toccare la medaglia per rendersi conto che è tutto vero, che non è un’illusione. E’ un sogno raggiunto quello di Pietro, dopo tanti sacrifici, tante fatiche e anche tanti momenti difficili, perchè lo sport vive di alti e bassi e i campioni devono saper superare anche i bassi.
Ed è enorme anche l’emozione di Stefano Opp che a fine gara. Lui che sognava questa medaglia, lui che ha abbandonato la sua terra per coronare il suo sogno, quella terra, la Sardegna, che ora sta bruciando. Ed è bello che Stefano dedichi questa medaglia alla sua famiglia, alla sua ragazza, ma anche a tutto il popolo sardo che forse grazie a Stefano avrà trovato un motivo per sorridere.
29 Luglio 2021, Tokyo, Sea Forest Waterway: è il doppio pesi leggeri, è Pietro Ruta e Stefano Oppo, è uno splendido bronzo olimpico