Nippon Budokan, uno dei luoghi simbolo di Tokyo per le arti marziali. E’ questa la patria del judo a Tokyo 2020. Il 30 Luglio è stato il giorno della categoria +100kg maschile la categoria dei giganti, spettacolo da vedere, storia da raccontare.
Protagonista assoluto è stato Teddy Riner: uno dei più grandi di sempre della storia del judo, uno dei più grandi della storia dello sport, originario di Guadalupa. Riner ha vinto i giochi olimpici a Londra e a Rio, dominando e dimostrando una superiorità netta. C’era il mondo intero collegato al Budokan perchè Riner voleva il terzo oro consecutivo, impresa riuscita solo alla leggenda del Sol Levante Tadahiro Nomura.
L’inizio del torneo è facile per Riner: Ippon contro l’austriaco Hegyi, Waza-Ari e controllo totale contro l’israeliano Sasson.
Poi ai quarti ecco il russo Tamerlan Bashaev con il nome da conquistatore: due giganti contro in un quarto di finale da favola sportiva. E’ un incontro combattutissimo, di assoluto equilibrio che finisce 0-0 nonostante i molti tentativi del francese. Si va così al Golden Score e dopo 29 secondi è Bashaev che atterra Riner con caduta all’angolo. E’ waza-ari, è momento storico. E’ la caduta del Dio Riner in un giorno che vedrà anche la caduta di Djokovic, è la quarta sconfitta per il francese dal 2008, numeri pazzeschi di un campione meraviglioso.
Ma non finisce la storia olimpica di Riner perchè i grandi sanno rialzarsi anche dalle cadute che fanno più male. Riner riparte dai ripescaggi dove sconfigge per Ippon il brasiliano Silva. Rimane un’ultima sfida, quella per il bronzo, che non è oro, ma aggiunge leggenda a una carriera enorme.
L’avversario è il giapponese Harasawa: è ancora ippon, è medaglia di bronzo.
Il titolo andrà al ceco Lukas Krpalek che aveva già vinto un oro a Rio nella categoria inferiore: anche per lui si apre la strada della leggenda.
Teddy ha 32 anni e tra tre anni le Olimpiadi sono a casa sua per una leggenda che potrebbe continuare.
Tokyo, 30 Luglio 2021. Al Nippon Budokan cade il mito Riner, ma nella stessa giornata, nello stesso Nippo Budokan Riner vince un bronzo che lo consegna ancor più alla leggenda di Olimpia