Da anni la Giamaica domina la velocità al femminile: c’era già stata tripletta a Pechino e c’erano già state le vittorie a Londra e Rio.
Ieri è stata l’ennesima dimostrazione di una superiorità impressionante: ma ieri è stato qualcosa di più perchè è stata la gara più veloce della storia olimpica con sei atlete e sotto gli 11 e le tre giamaicane sotto i 10”80. Pazzesco.
Ha vinto Elaine Thompson-Hertha con il tempo incredibile di 10”61, poi Shelley-Ann Fraser Pryce, una leggenda della velocità e terza Shericka Jackson.
Storie di campionesse, storie di stelle dell’atletica. Come Elaine Thompson, che a Rio fece doppietta 100 e 200 e che si candida per una doppia doppietta leggendaria. Lei che da ragazzina non era così forte e che con Stephen Francis divenne fortissima, lei che a 29 anni ha corso in 10”61 battendo il record olimpico e soprattutto rallentando un pò nel finale per godersi il trionfo. Chissà dove potrà arrivare
O come Shelly-Ann Fraser Pryce che fu campionessa olimpica a Pechino e a Londra e poi argento a Rio. Quarta olimpiade e quarta medaglia nella gara più veloce: Shelly è felice, ma anche un pò delusa. Perchè, com’è normale che sia, tra lei e la Thompson c’è amicizia, ma c’è soprattutto rivalità sportiva che dura da anni. E come ha detto dopo la gara “un pò di rabbia c’è perchè nello sport si gareggia sempre per vincere”. E’ questa una delle regole dei campionissimi.
E poi c’è Shericka Jackson, 27 anni che si è spostata dai 400 ai 100 con un risultato clamoroso. Per lei miglioramenti continui nella distanza più breve e la possibilità di poter scrivere davvero grandi storie nei prossimi anni. E magari prender il posto delle più note Thompson e Fraser-Pryce e continuare il meraviglioso dominio delle ragazze più veloci del mondo, tutte assolutamente giamaicane.
E’ il 31 luglio 2021, è l’Olympic Stadium di Tokyo, tristemente vuoto, ma con gli occhi del mondo addosso. E quando si decide chi è la donna più veloce del mondo la risposta è semplice: non sappiamo chi è, ma sappiamo che è giamaicana. Elaine Thompson, Shelley-Ann Fraser-Pryce e Shericka Jackson: ieri, oggi e domani è solo Giamaica