La storia olimpica di questo primo giorno di agosto non poteva non parlare di Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs. Perchè oggi la storia dello sport è cambiata, perchè oggi il mondo ammira l’Italia, perchè semplicemente ci risvegliamo con l’uomo più veloce del mondo e l’uomo che salta più in alto al mondo. Correre e saltare sono le cose più semplici e naturali del mondo, sono le cose che ogni bambino fa quando lentamente inizia a scoprire i segreti della vita.
E in questa magica giornata c’è quel qualcosa in più che rende il tutto ancora più leggendario. Sono quei 10 minuti, tra le 14:43 e le 14:53 dove il mondo dello sport cambia per sempre ed è quell’abbraccio delle 14:53: sarà l’immagine iconica di Tokyo 2020, sarà l’immagine iconica dello sport italiano, per sempre.
Perchè Tamberi ha appena vinto l’oro nel salto in alto e lo ha vinto dopo 5 anni di sacrifici, di tormenti, di rabbia per quell’infortunio che aveva stroncato il sogno di Rio 2016. Perchè Jacobs ha vinto l’oro nella gara delle gare, quella che più di tutte ti proietta tra gli Dei dell’Olimpo.
E così quando Jacobs taglia il traguardo della vita, a venti metri di distanza c’è Tamberi che lo aspetta. Tamberi ha appena smesso di urlare la sua gioia e di piangere, ancora non sa se è tutto o un sogno o è la realtà.
E in questo momento si ferma il tempo: Tamberi abbraccia Jacobs, la storia è stata scritta nel modo più bello, nel modo più indelebile che esista. E’ un abbraccio vero, sentito, tra due campioni, tra due amici, tra due atleti che hanno vissuto momenti alti e momenti bassi, ma che ora, sotto il cielo di Tokyo, stanno vivendo una magia.
Ma non è finita perchè in quell’abbraccio che è già eterno c’è una bandiera, un tricolore verde, bianco e rosso. E’ quella bandiera che abbiamo visto nei balconi nei mesi drammatici della pandemia, è quella bandiera che abbiamo tirato fuori con orgoglio a Wembley nella notte magica del calcio, è quella bandiera che oggi ci fa sentire il centro del mondo dello sport.
Gimbo e Marcell si abbracciano forte, sotto la bandiera. Vediamo la bandiera e sappiamo che lì sotto ci sono loro due, con le loro storie, le loro vite, le loro famiglie e i loro sacrifici.
E’ una grande bellezza che non scorderemo mai, è l’abbraccio eterno dello sport italiano. E’ la storia di due campioni, di una bandiera, di una fiamma che arde davanti al mondo intero. Ed è la storia dell’uomo più veloce del mondo e dell’uomo che salta più in alto al mondo. Non è un sogno, è tutto vero, è tutto d’oro.
E’ l’1 Agosto 2021, sono le 14:53 in Italia: Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs si stringono forte. Guardateli beni, è la grande bellezza di un abbraccio che sarà per sempre