Se vi chiedono chi è la più grande atleta di nuoto artistico della storia, la risposta è una: Svetlana Romashina, una leggenda d’oro, una favola meravigliosa all’interno di uno sport dal contenuto artistico ed emozionale altissimo.
E’ una storia che finisce ieri (probabilmente) e finisce con un esercizio semplicemente perfetto. Guardatelo, guardate l’esibizione di Romashina e Kolesnichenko con le note di Spiders: un mix di passione, eleganza, determinazione, forza, emozione sportiva. E il miglior punteggio in esecuzione e impressione artistica per un totale folle di 98.8 nei liberi e 195,9079 con tanti 10 a dimostrare che qualcosa di immenso si è visto ieri all’Aquatic Centre.
Ma quello di ieri è solo l’ultimo capolavoro di un’atleta unica che ha lasciato un segno indelebile nella storia del nuoto artistico. E che nonostante il numero impressionante di ori anche ieri ha dichiarato con assoluta semplicità “Non conto gli ori, mi gusto il momento e l’esercizio”.
Svetlana ha 31 anni, è nata a Mosca e ha iniziato a fare nuoto artistico a 6 anni dimostrando fin da subito capacità enormi e determinazione enorme a raggiungere gli obiettivi. Era brava anche nella danza, ma alla fine preferì il nuoto. Lei che aveva come idoli Michael Jordan e Michael Schumacher iniziò così una carriera che l’ha portata a risultati strepitosi.
Risultati che si riassumono con pochi numeri: 6 ori olimpici, 22 ori mondiali. Nessun argento, nessun bronzo, solo ori.
Una storia d’oro iniziata a Pechino con l’oro nella competizione a squadre.
Poi a Londra nel 2012 la prima doppietta: nelle squadre e nel doppio in coppia con Natalia Ishchenko. Un doppietta ripetuta a Rio 2016: ancora squadre e ancora doppio con la Ishchenko.
E con quello di ieri sono 6 che diventeranno probabilmente 7 con la competizione a squadre. Un palmares che la porta ad esser un’atleta olimpica “perfetta”, come Bolt e come Ewry, quelli che ai Giochi hanno vinto solo ori. Una classifica per campioni immensi.
Svetlana è nella vita una persona semplice che ama pescare, andare a funghi, andare a vela e che ama gli animali. Adora la sua famiglia, il marito e la figlia e anche per la stessa famiglia ha dichiarato di voler chiudere con l’attività sportiva dopo Tokyo. Vedremo se sarà così, ma intanto godiamoci la finale a squadra dove siamo certi che la Russia farà un’altra spettacolare esibizione.
Tokyo, 4 agosto 2021, finale doppio nel nuoto artistico: è il sesto canto d’oro di Svetlana Romashina, la più grande leggenda del nuoto artistico mondiale. E se non la conoscete, cercate qualche sua esibizione, rimarrete estasiati, perchè lei è Svetlana Romashina.
Foto: Reuters