È il debutto del karate nella storia olimpica, è la prima finale di Tokyo 2020.
È la storia di un arte marziale nata nell’isola di Okinawa, uno sport ma molto di più. In quest’arte si trovano filosofia, etica e morale, si trova il rispetto dell’avversario, uno dei valori dell’Olimpismo.
Nello sport è uno sport di combattimento, il significato è “via della mano vuota”. Sport e cultura, c’è tanto Giappone in questa affascinante disciplina.
La prima finale è il Kata femminile e per l’Italia c’è Bottaro Viviana. Il Kata, ovvero una sequenza di tecniche eseguite da un karateka che affronta un avversario immaginario: difficile da capire all’inizio, poi estremamente affascinante.
Il percorso di Viviana inizia con le eliminatorie. Nel mitico Nippon Budokan, la patria del sumo, Viviana ottime 25.54 nel primo kata e 25.60 nel secondo con passaggio al ranking round come seconda in classifica.
La semifinale è contro la giapponese Shimizu, padrona di casa. Bottaro fa un altro ottimo Kata ma la Shimizu guadagna un punteggio maggiore.
Ecco quindi la finale per il bronzo, per scrivere la storia, per iniziare un nuovo libro della storia olimpica. Avversaria è la statunitense Kokumai: la prestazione di Viviana è perfetta ed è medaglia di bronzo per l’emozione dell’atleta genovese.
Viviana ha 33 anni, è atleta Fiamme Oro e nel Kata è una delle più forti con tanti successi europei e mondiali. Ma la consacrazione doveva esser a Tokyo e c’è stata. Una campionessa che già a 6 anni si è avvicinata al Tatami assieme alla sorella Valeria e da lì è nato quell’amore così grande che ha portato Viviana al suo grande sogno. Ma come tutti sogni per raggiungerli servono sacrifici e fatiche : due allenamenti al giorno da lunedì a sabato e tanto esercizio per la mente perchè il Kata è anche psicologia, intelligenza e amore per questa disciplina. E servono grandi maestri, come Claudio Albertini e come Roberta Sodero, maestri di sport e maestri di vita.
Tanti elementi che hanno portato a questo eccezionale risultato sportivo: un bronzo olimpico in Giappone, lì dove tutto nacque.
È il 5 agosto 2021, è il Nippon Budokan, è il fascino del Kata ed è lo splendido bronzo di una ragazza genovese: il suo nome è Viviana Bottaro