Un’Olimpiade eccezionale, tre ori e la possibilità di vincere un quarto leggendario oro. Il quarto non arriva ma l’Olimpiade e la carriera di Lisa Carrington meritano una storia olimpica.
Lisa ha 32 anni, è nata a Tauranga, estremo nord della Nuova Zelanda, in quel tratto di costa che guarda all’immensità dell’Oceano Pacifico. Poi con la famiglia si è trasferita a Ohope Beach.
Qui si è innamorata dei Giochi Olimpici e lo ha fatto guardando un tale Danyon Loader vincere due ori olimpici nel nuoto ad Atlanta. Ha iniziato a sognare l’Olimpiade e con il padre ha deciso che la canoa era il suo sport. E c’è un altro mito olimpico neozelandese che entra in questa storia: è Ian Ferguson, oro a Los Angeles e Seul. Ian abita vicino a casa Carrington e così il padre di Lisa lo contatta per qualche suggerimento. Nasce così il mito di Lisa Carrington.
Tra successi vari la carriera arriva a Londra 2012: e per Lisa è oro nel K1 200m, la specialità jet della canoa. Inizia un dominio incontrastato. A Rio è ancora oro, sempre nel K1 200. Ai successi olimpici si aggiunge un dominio incredibile ai mondiali: Lisa vince 10 ori. Nel K1 200m è imbattuta dal 2011. Storia di un fenomeno.
Ed ecco Tokyo, ecco l’Olimpiade più sofferta che inizia con un anno di ritardo rispetto al previsto. Sono i giorni in cui Lisa vuol entrare definitivamente nella leggenda dello sport. La prima gara è il 3 agosto ed è il K1 200m e qui non c’è competizione: è una gara jet, ma Lisa rifila sette decimi alla spagnola Portela e alla danese Jorgensen.
Ma il 3 agosto è giornata che vale doppio perchè in programma c’è anche la finale del K2 500m in coppia con la compagna . E’ assoluto dominio anche qua: la Polonia è staccata di quasi un secondo
Il 5 agosto è giorno della terza finale. E’ ancora oro nel K1 500m davanti all’ungherese Csipes: è un’altra esibizione di manifesta superiorità. Vederla fare kayak è uno spettacolo: forza, eleganza, equilibrio. Splendida. E’ il quinto oro della sua storia olimpica
E infine il 7 agosto: Lisa vuole il quarto oro nella stessa Olimpiade nel K4 500m. Qui le avversarie sono molto agguerrite, soprattutto l’Ungheria. Lisa vuole scrivere la storia o meglio, aggiungere un capitolo a una storia già infinita. Questa volta non c’è il lieto fine: vince l’Ungheria davanti a Bielorussia e Polonia. La Nuova Zelanda è fuori dal podio.
Lisa fa trasparire un pò di tristezza per il quarto oro mancato, ma la storia è tutta sua, la storia di una campionessa clamorosa dello sport mondiale, la storia della piu grande sportiva di Nuova Zelanda.
E’ il 7 agosto 2021, al Sea Forest Waterway di Tokyo si chiude il programma olimpico di canoa di Tokyo 2020: e si chiude con una regina. Viene dalla Nuova Zelanda e il suo nome è Lisa Carrington