La cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici è sempre un momento di storia, di cultura, di tradizione del paese che ospita i giochi. E anche oggi, nel Nido d’Uccello di Pechino, ci sono stati momenti di rara intensità ed emozione.
E il simbolo è un fiocco di neve con i nomi delle nazioni che ci racconteranno questi giochi: un simbolo semplice, ma bello.
C’è il conto alla rovescia che racconta i mesi del calendario cinese con splendide immagini di paesaggi di un mondo così lontano.
C’è lo sciatore che diventa treno in un abbraccio tra presente e fututo mentre compare la scritta di Buon Anno Cinese: perchè oggi inizia l’anno della tigre.
C’è il mitico Fiume Giallo che diventa un blocco di ghiaccio dove escono i nomi delle città delle precedenti edizioni olimpiche. C’è l’inno cinese, la marcia dei Volontari, e c’è la bandiera cinese che sale nello stadio di Pechino.
Ed ecco la sfilata delle squadre: uno dei momenti che si ripetono ad ogni Olimpiade, uno dei momenti che rappresenta il sogno di un bambino che vuole diventare un campione. E c’è Michela Moioli, fiera con la bandiera tricolore, lei che a Pyeongchang ha vinto uno splendido oro olimpico.
I discorsi ufficiali di Bach e del presidente del comitato organizzatore di Pechino introducono l’apertura ufficiale dei giochi da parte del presidente Xi Jinping: ora i Giochi sono aperti, è Pechino 2022. Ci sono i giuramenti di atleti, giudici e allenatori che rappresentano quello che dovrebbe essere lo sport: pulito, vero e leale.
In attesa della fiamma ecco il momento più toccante: bambini con lanterne a forma di colomba, con in sottofondo una splendida musica di accompagnamento, disegnano un cuore attorno al fiocco di neve simbolo della cerimonia. E’ un’immagine di straordinaria bellezza, quella che forse rimarrà nella mente e nel cuore della gente.
E infine ecco la fiaccola che passa tra le mani della più forte atleta cinese di short track, la leggendaria Yang Yang A, e poi arriva tra le mani di due giovani atleti cinesi: sono Zhao Jiawen, combinata nordica e Dinigeer Yilamujiang, fondista uigura, nata nella regione dello Xinjiang, una regione molto controllata da Pechino. E’ un finale a sorpresa, perchè sono atleti poco noti al grande pubblico e perchè è un messaggio positivo verso la popolazione uigura.
Ed è un finale ancora più a sorpresa perchè non c’è il classico braciere olimpico: il braciere è l’ultima torcia che viene posta all’interno del fiocco di neve e viene sospesa nel vuoto dello stadio di Pechino. Un finale a sorpresa, innovativo e suggestivo.
Ora è tempo di gare, è tempo di Pechino 2022, è tempo di emozioni olimpiche
Bronze medallist Italy's Francesca Lollobrigida celebrates during the venue ceremony for the women's speed skating mass start event during the Beijing 2022 Winter Olympic Games at the National Speed Skating Oval in Beijing on February 19, 2022. (Photo by WANG Zhao / AFP) (Photo by WANG ZHAO/AFP via Getty Images)