Tirana, 25 MAggio 2022: è la finale di Conference League, è Roma-Feyenoord, è la notte dei sogni del popolo giallorosso che vuole tornar a vincere un trofeo per provare a tornare grande. E’ una notte di sogni, una notte di coppe, una notte di campioni, è la notte dell’amore infinito tra la Roma e la sua gente.
E come buon auspicio noi vogliamo tornare con la mente a 61 anni fa: siamo agli albori delle competizioni europee per club e si svolge la terza edizione della Coppa delle Fiere, quella che poi diventerà Coppa Uefa prima ed Europa League poi. LA Coppa delle Fiere nasce nel 1955 come competizione ristretta alle città che ospitavano fiere internazionali: le prime due disputate nel 1958 e nel 1960 hanno visto la vittoria del Barcellona.
Al via della competizione nel 1960 ci sono 16 squadre tra cui due italiane: Roma e Inter. Ci sono storie divertenti in questa manifestazione, come quella del Barcellona: i blaugrana nello stesso anno partecipano sia alla Coppa dei Campioni, sia alla Coppa delle Fiere, storie di un calcio passato. Usciranno ai quarti pagando la stanchezza del doppio impegno.
Il percorso dei giallorossi inizia tra il disinteresse dei tifosi contro la squadra belga del Saint Gilloise: è 0-0 in Belgio e poi un facile 4-1 all’Olimpico in un match giocato alle 10:45 del mattino con reti di Giuliano, Menichelli, Manfredini e Lojacono.
Ai quarti c’è il Colonia: la Roma passa 2-0 con facilità in Germania con reti di Manfredini e un autogol. In casa però la Roma si distrae e finisce 0-2, come all’andata per cui è necessario uno spareggio. Al Flaminio non c’è partita: la Roma domina il match dall’inizio e vince 4-1 con doppietta di un super Manfredini e reti di Lojacono e PEstrin. In questa partita la gente inizia a vivere la competizione europea: sono in 25mila ad assistere al successo degli uomini di Foni.
In semifinale ci sono gli scozzesi di Hibernian: ne escono due partite equilibrate e spettacolari che finiscono entrambe in pareggio. In Scozia la partita termina sul 2-2 con super doppietta di Lojacono, all’Olimpico 3-3 davanti a quasi 40mila spettatori con i giallorossi che recuperano dall’1-3 grazie alla coppia del gol Manfredini e Lojacono. E’ ancora spareggio: e questa volta non c’è storia. All’Olimpico finisce 6-0 con memorabile quaterna di Manfredini e reti di MEnichelli e Selmosson: anche l’Hibernian prova a segnare, ma Cudicini para tutto.
La Roma è in finale e l’ITalia può vincere la prima manifestazione europea della sua storia dopo le finale perse da Fiorentina e Milan. In finale c’è il Birmingham City e lo stadio Sant Andrews: la Roma va sul 2-0 con doppietta del solito Manfredini, ma gli inglesi spinti dal pubblico di casa recuperano nel finale sul 2-2. Tutto si deciderà all’Olimpico.
L’11 Ottobre 1961 60mila spettatori gremiscono l’Olimpico riempiendo lo stadio di giallorosso. La Roma spinge fin dall’inizio senza lasciar occasioni agli inglese. Nel secondo tempo un’autorete di Farner e un gol di Pestrin regalano alla Roma il trionfo in Coppa delle Fiere: è 2-0, Roma ha vinto e l’Olimpico festeggia.
Questi i protagonisti di quella finale che appartiene al libro dei ricordi della società giallorossa: Cudicini, Fontana, Corsini, Pestrin, Losi, Carpanesi, Orlando, Lojacono, Manfredini, Angelillo, Menichelli. All. Carniglia.
E’ il ricordo di una notte giallorossa, in attesa di un’altra notte che speriamo si colori di quel giallo come il sole e di quel rosso come il cuore.
Roma, Stadio Olimpico, 11 Ottobre 1961: la Roma vince la Coppa delle Fiere