30 luglio 1996, Georgia International Horse Park, Atlanta. E’ un giorno storico per la Mountain Bike che fa il suo esordio Olimpico: ed è un giorno storico per una ragazza di Bosco Chiesanuova, provincia di Verona. E’ questo il giorno di Paola Pezzo
Paola ha 27 anni e fin da piccola ha praticato lo sci di fondo (viene dalla terra di Fulvio Valbusa). Poi nel 1990 decide di lasciare gli sci e dedicarsi alle due ruote e più precisamente alla Mountain Bike, specialità che sta vivendo un boom mediatico importante. Paola dimostra subito le sue doti: campionessa italiana nel 1992, poi campionessa del mondo nel 1993. 1993 anno decisivo perchè il CIO decide di includere la Mountain Bike nel programma Olimpico e così Paola Pezzo può andar incontro alla sua gloria.
Iniziano anni di allenamenti e sacrifici tra Bosco Chiesanuova, il lago di Garda e Valeggio sul Mincio, inizia la rincorsa a un traguardo che può cambiare la vita.
Ad Atlanta quel giorno fa caldissimo: 40 gradi, 98% di umidità e un percorso davvero duro. In Italia è prima serata e tanta gente è davanti alla televisione. C’è tanto pubblico lungo il percorso: sono in 35000 gli Americani a seguire questa prima volta della Mountain Bike.
Non sembra una giornata fortunata per la veronese. Paola cade al primo giro, poi incorre in un guasto meccanico che la costringe a far una salita con la bici in spalla e tutti i sogni sembrano finire. Ma non è così: Paola Pezzo inizia una spettacolare rimonta che non lascia spazio alle avversarie. Le ultime due ad esser superate sono la statunitense Susan Demattei e la canadese Alison Sydor. E poi inizia il volo verso il traguardo con il distacco che aumenta verso la canadese e la gloria che si avvicina. Paola Pezzo è oro olimpico, è il primo oro olimpico nella storia della Mountain Bike. E la sua dedica a fine gara è per quel Fabio Casartelli, morto un anno prima in una maledetta discesa del Tour de France.
Ma c’è di più in questa storia. Perchè in Georgia fa caldissimo e nell’ultimo giro Paola si apre la maglietta mostrando una scollatura. Poi al traguardo con grande eleganza Paola si chiude la maglietta e alza le braccia al cielo. E’ un’immagine rimasta anch’essa nella mente degli appassionati. Ma è anche un’immagine che la stessa Paola dice che ha tolto qualcosa alla sua impresa perchè si parlava più di quella maglietta aperta che non della sua vittoria. Ma alla fine nessuno toglierà a Paola la gioia di quello splendido oro olimpico.
E non si fermerà ad Atlanta il dominio di Paola Pezzo: vincerà la Coppa del Mondo nel 1997 con dieci vittorie, gli Europei nel 1999 e infine a Sydney realizzerà una storica e irripetibile doppietta olimpica diventando una della grandissime dello sport italiano.
Una storia bellissima di sport che inizia quel 30 Luglio 1996 ad Atlanta: Paola Pezzo è oro olimpico nella Mountain Bike
Foto di copertina: Getty Images