E’ il 26 Marzo 1983, è una domenica di 40 anni fa. E’ il giorno di Torino-Juventus, è il Comunale di Torino.
La Juventus sta rincorrendo la Roma capolista che quel giorno affronta una difficile trasferta a Firenze: il distacco è di 3 punti. E dopo nove minuti la Fiorentina va in vantaggio e il pubblico bianconero inizia a sognare. La Juve capisce il momento favorevole e spinge forte: Paolo Rossi segna il gol dell’1-0 e la Juve è a -1 dai giallorossi. Il secondo tempo inizia con la Juve che controlla, poi Zaccarelli fa fallo da rigore su Boniek. Tira Platini, para Terraneo ma nella ribattuta c’è ancora Platini che fa 2-0. Sembra finita, impossibile recuperare due gol a questa Juve piena di campioni del Mondo.
Intanto a Firenze la Roma ha ribaltato il risultato ed è in vantaggio 2-1. E a Torino invece sta succedendo l’incredibile.
Minuto 70: Galbiati ruba palla a Scirea, il suo cross è perfetto. E Beppe Dossena fa 1-2
Minuto 72: ancora Dossena lancia Beruatto, altro cross e irrompe di testa Alessandro Bonesso che fa 2-2. E pensare che Bonesso ha iniziato la carriera con il Cusano Milanino, il paese di Giovanni Trapattoni, allenatore dei bianconeri. Ma non è finita.
Minuto 75: Zaccarelli lancia Van de Korput che mette al centro, arriva Fortunato Torrisi che al volo fa 3-2. Esplode il pubblico granata in uno dei momenti più belli del Torino.
Finisce con il popolo granata in festa, finisce 3-2 per il Torino, un risultato che cambia la storia di quel campionato. La Roma intanto pareggia 2-2 a Firenze e vola verso il suo secondo titolo.
Ma la pagina più bella e clamorosa di quel campionato viene scritto quella domenica di 40 anni fa al Comunale di Torino. E sono Dossena, Bonesso e Torrisi a scrivere quell’incredibile pagina di sport: Torino-Juventus 3-2. Altri tempi, altro calcio