Sabato 30 Settembre 2023. E’ un caldissimo sabato nella Repubblica di San Marino, la settima tappa di un viaggio attraverso l’Europa. San Marino ci accoglie con le sue colline, le sue bellezze naturali, i suoi castelli e la splendida veduta del centro storico.
A San Marino vivono circa 34 mila abitanti in un territorio di poco più di 60 Kmq. Insomma uno dei paesi più piccoli del mondo, ma ricco di fascino, un microstato da visitare e da fermarsi almeno per una notte.
E poi c’è il calcio, quello sport universale che è protagonista in ogni angolo del mondo. San Marino ha una nazionale che si trova all’ultimo posto del ranking FIFA, ma è seguita con passione dai Sanmarinesi che hanno l’occasione di vedere campioni scendere in campo allo stadio Olimpico di Serravalle. Nella storia della Nazionale di San Marino c’è una sola vittoria, contro il Lichtenstein nel 2004 e tante sconfitte; ma c’è anche un gol storico, quello realizzato a Bologna da Gualtieri contro l’Inghilterra durante le qualificazioni a USA 94, dopo soli 8 secondi. Un record europeo realizzato da San Marino.
Ma nella Repubblica del Titano, il monte che sovrasta San Marino, dal 1985 c’è anche il campionato: sono 16 squadre che lottano per il titolo. Il primo campionato fu vinto dal Faetano, l’ultimo dal Tre Penne. La squadra più titolata è il Tre Fiori con 8 vittorie. E’ un campionato dilettantistico, ma è seguito con passione, c’è campanilismo e rivalità e nei bar dei paesi, o meglio dei Castelli, si parla spesso del torneo.
Il 30 Settembre è il giorno della terza giornata di campionato. La scelta della partita è semplice: si gioca il derby del Castello di Fiorentino, è questa la partita selezionata che Pagine di Sport seguirà. E il sabato inzia con una colpo a sorpresa. Arrivati allo stadio Federico Crescentini di Fiorentino, dove ci si aspetta si giochi il Derby, si scopre che la partita si gioca allo stadio di Acquaviva. E qui si scopre che il campionato di San Marino si gioca a turno nei vari stadi della Repubblica: una scoperta interessante e affascinante. E cosi in macchina si corre verso Acquaviva, circa 15km, che non è una distanza breve in uno stato così piccolo.
L’arrivo ad Acquaviva è giusto in tempo per il calcio d’inizio . Tre Fiori in maglia gialloblu, Fiorentino con maglia rossoblu. Lo sfondo è un cielo azzurro con bellissime colline verdi sotto un sole estivo. C’è un bel pubblico, rumoroso e caloroso, insomma è un derby sentito che vale tanto anche per la classifica. Perché entrambe hanno tre punti ed entrambe vogliono dare un primo segnale al campionato.
Prima di parlare della partita è giusto dire chi sono le due squadre. Se il Fiorentino ha in palmares un campionato nel 1992, la storia del Tre Fiori è diversa, la storia del Tre Fiori è quella di una squadra che ha scritto pagine importnati della storia di San Marino. Per darvi qualche numero, la società del Presidente Marino Casali ha vinto 8 titoli di San Marino, 8 coppe Titano e 6 Supercoppe e con questi numeri è la squadra più titolata del paese. L’ultimo titolo è del 2020, era l’anno del Covid, e per questo la società vuole tornare al titolo.
Ma non è solo campionato, il Tre Fiori ha scritto la storia del Titano anche a livello europeo. Per ben due volte infatti la squadra ha passato i turni preliminari delle competizioni Europee rendendo memorabili le serate dei Giallo-Blu. Era il 2018 quando nel primo turno di Europa League il Tre Fiori vince 3-0 con i Gallesi del Bala Town, una serata splendida; al ritorno i gallesi vincono 1-0 e per il Tre Fiori è passaggio del turno. Impresa ripetuta nel preliminare di Conference League 2022: questa volta la vittoria è contro i Lussemburghesi del Fola Esch.
E in queste notti ci sta tutto l’orgoglio e l’appartenenza che ci ha raccontato nell’intervallo Giacomo Benedettini, giocatore storico del Tre Fiori e oggi Direttore Generale. Per lui 18 anni con la squadra del Castello di Fiorentino ed anche 8 presenze in Nazionale dove ha sfidato, tra gli altri, Ibrahimovic.
Giacomo ci ha parlato del forte senso di competizione e campanilismo tra le varie squadre, 16 in una superficie molto piccola e di come la gente segua con attenzione la nazionale e le sue vicende, nonostante l’ultimo posto nel ranking Fifa. Ed è bello vedere come Benedettini quasi si emoziona a raccontare le notti europee del Tre Fiori, quelle dei passaggi del turno, quelle in cui il Tre Fiori ha cambiato le gerarchie ovvie del calcio. Ma quando gli viene chiesto se un giorno il Tre Fiori potrà raggiungere la fase a gironi la sua risposta lascia intendere di come con il budget disponibile sia un traguardo molto difficile.
Abbiamo chiesto poi a Giacomo gli obiettivi nella stagione locale. E la risposta è stata sicura: “puntiamo a raggiungere l’Europa, poi vedremo. Abbiamo un nuovo allenatore, con precedenti importanti, e vogliamo inziare con il piede giusto”.
Con la cronaca torniamo alla partita. Un derby combattuto che vive di due momenti decisivi. Il primo è al 23’ quando su angolo di Mazzotti, sbuca Cecconi e fa 1-0 per il Tre Fiori. Esulta il pubblico di casa: un derby è sempre un derby. Il secondo è invece in un secondo tempo che vede il Fiorentino uscire dalla propria area ed attaccare con decisione: al 70’ è calcio di rigore per i rossoblu, ma Nardi para con sicurezza e tiene ben saldi i tre punti. Il gran caldo rallenta il pressing del Fiorentino e il Tre Fiori può portare a casa il risultato pieno. Tre Fiori – Fiorentino 1-0. E lo stesso Benedettini a fine partita, quando ci concede la foto di rito, è contento per il risultato, un po’ meno per la sofferenza
Si chiude così la giornata Sanmarinese , la tappa numero 7 di un viaggio attraverso gli stadi d’Europa. Una giornata bellissima, sotto un sole meraviglioso, in un contesto storico e culturale che merita una visita. E non c’è posto migliore dove chiudere il pomeriggio se non un bel bar di fronte al Palazzo Pubblico in Piazza della Libertà, guardando il panorama di San Marino, delle Marche e della Romagna.
Grazie Tre Fiori, Grazie San Marino!